Forse le cose stanno cambiando per quanto riguarda la vigilanza. Come si sa la pesca dilettantistica è vigilata dai volontari dell’APS mentre quella della pesca professionale è un compito degli enti pubblici. Il problema nasce dal fatto che le competenze in materia di pesca sono passate alla Regione Lombardia mentre le competenze in materia di vigilanza ittico venatoria sono rimaste in capo alla Provincia di Como, la quale però non ha più le risorse e i mezzi per affrontare questo impegno.  Qualcosa però si sta muovendo: la Corte Costituzionale ha promosso la scelta della Regione Veneto di istituire il Servizio di Vigilanza Regionale in materia di fauna, pesca e ambiente, “traghettando” sotto un’unica gestione regionale il personale delle polizie provinciali. Il nostro auspicio e che la Regione Lombardia segua il suo esempio.

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