Ogni tanto riaffiorano nei ricordi le alborelle, questi piccoli pesci così apprezzati da pescatori e buongustai. Faceva freddo anche 20 anni fa quando le alborelle erano ancora numerose, però allora valeva la pena avere le mani congelate per prenderne un chilo. Erano buonissime, non paragonabili a quelle pescate d’estate che sapevano un po’ d’erba. Oggi molti si chiedono perché quei bei momenti non possano più ripetersi. Se ci fosse ancora il Professor Ettore Grimaldi, saprebbe dire in poche parole perché ciò non è possibile. È una questione di numeri.

Leggi tutto nella consueta rubrica settimanale (settimana 7 del 13.2.2019).

Nell’articolo di spalla un bel ritratto di Sandrino Spelzini, che appeso “le reti al chiodo”.

Nell’agenda il calendario delle semine pronta pesca.