Lo scorso giugno, Marco Casu, professore associato presso il dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari, aveva contattato la nostra associazione. Erano alla ricerca di campioni biologici di agone da analizzare e poi mettere a confronto con le popolazioni di cheppia rimaste intrappolate in alcuni laghi artificiali sardi costruiti a scopo idroelettrico.
Dopo quasi sei mesi, siamo in grado di darvi conto del loro lavoro.
“C’è un parallelismo interessante – dice il professor Casu – tra gli agoni dei grandi laghi prealpini e quello degli “agoni” sardi. Entrambi sono rimasti bloccati nei grandi laghi.

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