Il Cuccio è uno splendido e tumultuoso torrente formato da vari rami, di cui i principali sono il Cuccio di San Bartolomeo, che nasce sotto il monteTabor, e il Cuccio di Cavargna, che nasce sotto il Pizzo di Gino. Dopo essere stati arricchiti da rami minori questi si incontrano in modo turbolento in località Ponte Dovia. Se fino a quel punto le sue acque trasparenti hanno giocato tra i massi, compiuto salti e formato splendide pozze, da lì il torrente scorre in una forra incredibile che si è scavato nel corso del tempo, tra pareti così ripide che lo si sente rumoreggiare, ma spesso scompare alla vista tanto è incassato tra le rocce, tranne quando, da un ponte quasi sospeso nel vuoto, lo si vede spumeggiare da una altezza vertiginosa. Infine si calma e sfocia tranquillo nel Ceresio a Porlezza.
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