Sabato 26 e domenica 27 giugno, sul torrente Cuccio, a Porlezza, si è disputata una gara di pesca alla trota i cui risultati sono indicati a fianco nell’agenda. Tuttavia non ci soffermeremo sugli aspetti prettamente agonistici quanto invece su altri a cui solitamente si dà poca importanza. Vogliamo parlare di 40 giovani dagli 11 ai 23 anni, provenienti da varie zone d’Italia, tutti accompagnati da famiglie o responsabili tecnici delle rispettive società d’appartenenza. È una pubblicità a costo zero per il Ministro del Turismo di turno, che, in ogni occasione che gli si presenta, caldeggia questo tipo di promozioni. Tuttavia non si tratta solo di réclame turistica a buon mercato, ma anche di almeno 20.000 euro di PIL, che significa più o meno un introito fiscale di circa 9.000 euro. Sarebbe utile che i Ministeri che possono essere interessati (che citiamo nell’articolo) dicessero le loro ragioni al Ministro della Transizione Ecologica, togliendo di mezzo questa assurda impossibilità di ripopolare le nostre acque con trote, lavarelli e salmerini.

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