In un interessante libro di inizio ‘900, pubblicato anni fa dalla Provincia di Como, Alberto Ricordi profetizzava la fine della pesca nel Lago di Como. Fortunatamente il nefasto presagio non si avverò riguardo al nostro lago, ma oggi siamo molto vicini a quella che potremmo temere come la fine della pesca in montagna e in particolare nelle nostre acque alpine e prealpine. Tramite la nostra Federazione abbiamo potuto dare un’occhiata al documento, mai approvato, che conclude i lavori del Nucleo di Valutazione per le immissioni di pesci alloctoni, e abbiamo capito cosa ci aspetta se non si attua un brusco cambiamento di rotta.

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