Il pescatore di professione che lavora nel lago di Mezzola è disperato. In primavera mette le reti per i lavarelli e prende decine di chili – se non quintali – di scardole e abramidi.
I pescatori di professione del ramo di Como mettono le reti ben lontano dalle sponde e capita spesso che i pighi e i gardon siano più numerosi degli agoni e dei lavarelli.
I pescatori dilettanti di Como escono in barca alla ricerca di salmerini e lavarelli e si ritrovano con le moschette assalite da pighi, scardole, gardon e savette.
La situazione è questa e dobbiamo farcene una ragione. Stiamo assistendo alla rivincita dei cosiddetti “pesci poveri”, che appartengono alla famiglia dei Ciprinidi e che – a torto o a ragione – non sono tenuti molto in considerazione.

Leggi tutto nella consueta rubrica settimanale (settimana 21 del 20.5.2020).