Lo stato di salute del lavarello sul Lago di Como sembra correre su un piano inclinato del quale non si intuisce la fine. Una crisi che sta tutta nei numeri riportati da Alberto Negri, storico direttore dell’incubatoio di Fiumelatte. “Il pescato del 2023 è stato scarso, probabilmente inferiore a quello già limitato del 2022 che era di sole 35 tonnellate”.
Un declino che sicuramente non è stato rallentato dallo stop alle immissioni di specie alloctone, che negli ultimi tre anni aveva paralizzato le attività ittiogeniche del centro.

Leggi tutto nella rubrica settimanale (settimana 13 del 27.3.2024).

Qui sotto l’intervista integrale col dott. Negri e l’intervista fatta nel 202i

Intervista integrale

intervista effettuata nel 2021