C’è un ragazzo che 5 anni fa ha iniziato a pescare frequentando la riserva appositamente prevista per quelli della sua età sul Telo a Dizzasco. In questi 5 anni ha imparato la tecnica, le regole, il rispetto del fiume e dell’ambiente che lo circonda, grazie anche a maestri preparati, disponibili e pazienti che si prestano a quest’opera di insegnamento per sola passione e spirito di volontariato.
“Bisogna imparare che è importante “come” pescare. Sono infatti gli strumenti utilizzati che fanno la differenza fra pesca sostenibile o non sostenibile. Quando pesco il silenzio mi avvolge, i pensieri mi sfiorano, il sole mi scalda, il rumore dell’acqua mi fa compagnia, quando pesco mi sento vivo.”
Leggi tutto nella rubrica settimanale (settimana 37 dell’11.9.2019)
Di spalla un importante aggiornamento sulla vigilanza.