Questa volta è impossibile scherzare. Si può solo raccontare un po’ di storia, scartabellando qua e là sulle origini di quest’usanza che ci accompagna da secoli. Di tempo ne abbiamo, a differenza di molte straordinarie persone che invece lottano quotidianamente per trovare secondi preziosi alla vita altrui. Si trovano notizie su un pesce d’aprile che ha origini nella Grecia antica. Nel medioevo si narra di un miracolo del beato Bertrando di San Genesio, patriarca di Aquileia. Una testimonianza pressoché simile è quella del nostro San Biagio. In Francia, nel XVI secolo,  c’era l’usanza di regalare pacchi dono nel primo giorno d’aprile. In Scozia questa ricorrenza veniva chiamata del “cuculo” italianamente tradotto in “calciami”, parola scritta su un cartello appiccicato alla schiena del malcapitato che poi avrebbe subito lo scherzo. C’è l’imbarazzo della scelta, ma questa volta è proprio impossibile scherzare.

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