Il pezzo di questa settimana è tratto da un’intervista al compianto Ettore Grimaldi.
Il gobbo, correttamente denominato persico sole (Lepomis gibbosus), venne introdotto nel nostro paese attorno al 1910, proveniente dalla Francia. In Italia i primi esemplari vennero immessi nel Lago di Pusiano e in quello di Comabbio. In pochi anni il piccolo persico sole si infilò dappertutto, diventando nel frattempo “gobbo”, “pesce orologio”, “taccola”, “persicaccio”, “aeroplano”. Al termine del primo anno di vita la sua taglia può variare da meno di 2 ad oltre 7 centimetri. Per i loro spostamenti, solitamente di breve raggio, si servono spesso delle pinne pettorali, con le quali effettuano anche caratteristici movimenti “in retromarcia”.
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Di spalla una pescata considerevole nel Ceresio: una trota di quasi 6 kg!