(Questa è la sintesi di un post pubblicato su facebook lunedì scorso). Oggi parliamo di alloctoni, ma abbandoniamo le acque di montagna e lasciamoci alle spalle i grandi laghi. Sulle trote e i lavarelli abbiamo già detto troppo. Vogliamo dare un’occhiata ai pesci che nuotano nel Po, nel Ticino, nell’Adda, nel Lambro e nella fitta rete di canali che si intrecciano nella pianura come i fili di una ragnatela. Per venirne a capo, ci serve l’aiuto di una buona enciclopedia, perché l’elenco delle specie alloctone è molto lungo. Cobite danubiano, cobite orientale di stagno, aspio, abramide, blicca, pesce gatto punteggiato, barbo europeo, alburno, pseuodorasbora, pesce siluro, tilapia e potremmo proseguire ancora. In compenso, i “nostri” pesci, come i triotti, le lasche, le savetta, i pighi e le anguille sono quasi scomparsi.
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