Per la maggior parte dello scorso anno, le note vicende legate al divieto di immissione di alcune specie ittiche hanno impegnato ogni nostra attenzione e interesse per contrastare provvedimenti che tuttora consideriamo inutili, strumentali e ingiusti. Ora c’è in vigore una sorta di tregua, ma sappiamo bene che tra non molto le diatribe del lo scorso anno torneranno a manifestarsi; in tal caso torneremo a far valere le nostre ragioni con ancora più forza e convinzione. Nel frattempo però la gestione della pesca e delle acque deve andare avanti e possibilmente migliorarsi in alcuni suoi aspetti fondamentali.Leggi tutto nella rubrica settimanale (settimana 14 del 6.6.2022). |