Con la sottoscrizione del decreto di proroga, anche per l’anno 2020 vengono confermate senza alcuna variazione le modalità di gestione della pesca nelle acque comasche attualmente in vigore. Come già anticipato la scorsa settimana, l’unica variazione consiste nella riduzione dell’importo (da 50 a 40 euro) del permesso per la pesca da natante e nei torrenti. È questa una decisione perfettamente in linea con gli scopi statutari dell’Associazione, che prevedono la ricerca del migliore equilibrio tra risorse chieste agli associati e costi sostenuti per una efficace ed efficiente attività di gestione delle acque avute in concessione. Per quanto riguarda le modalità di rinnovo dei permessi e del tesseramento, sostanzialmente non cambia nulla. L’unica difficoltà che dobbiamo affrontare riguarda la tempistica, perché i moduli e i bollettini postali per il rinnovo del permesso di pesca saranno pronti soltanto nella seconda metà del mese di gennaio. Non per colpa nostra, ma perché la concessione delle acque ci è stata rinnovata pochi giorni fa.

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Avvisiamo che la prossima rubrica uscirà il 2.1.2020.