Sabato 13 alle 7 di mattina erano in 27 a Dongo e 20 a San Nazzaro Val Cavargna i volontari pronti ad aspettare il novellame di trota fario mediterranea per ripopolare i torrenti dell’alto lago e della Val Cavargna.
47 zaini con circa 400 trotelle cadauno messe negli appositi sacchi gonfiati con l’ossigeno.
47 corsi d’acqua sperduti nelle più recondite vallette che discendono nelle aste principali del Livo, del Liro, dell’Albano, del Cuccio. Altre 1.500-2.000 trotelle sono finite nel Ceresio a Valsolda.

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