Nell’incubatoio di Valmorea è già iniziato il periodo della riproduzione. L’ittiologo Simone Invernizzi sta quindi portando avanti la selezione dei riproduttori. In questi giorni in uno dei bacini le trote hanno raggiunto il secondo anno di vita e hanno sono già state fecondate le prime uova. Le trote non selezionate per la riproduzione risultano in esubero (si tratta di diverse centinaia di esemplari del peso di 3/4 etti) e sono destinate al ripopolamento. I primi torrenti ad accogliere le trote sono stati il Lambro, da Caslino ad Asso (giovedì 19) e il Cuccio, a San Pietro Sovera, frazione di Carlazzo, dal ponte vecchio al ponte di legno (sabato 21). Si sono occupati dell’operazione i volontari dell’APS che, col pick-up attrezzato, hanno portato le trote nei due torrenti, 120 trote ciascuno. La selezione dei riproduttori continuerà, a più riprese, fino al prossimo mese di gennaio e le trote in esubero raggiungeranno altri corsi d’acqua della nostra provincia. In prima fila ci sono i torrenti Albano a Dongo e Liro a Gravedona.
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