Rispondiamo a Del Pero Gianni (Presidente Delegato per il WWF Lombardia) e alla sua lettera /denuncia, pubblicata il giorno 28.9 sulla nostra pagina Facebook, riguardante il divieto di immissioni di pesci alloctoni che, fuori da ogni ipocrisia, avrebbe potuto più semplicemente chiamare trote, perché è di questo che lui vuol parlare. In questa lettera Del Pero da Lei sollecita le Forze dell’Ordine a compiere il loro dovere di far rispettare le prescrizioni del D.M. 2/4/2020. Le stesse Forze dell’Ordine sono chiamate da anni, da noi pescatori, in virtù di una comune collaborazione, ad intervenire a fronte di inquinamenti, mancato rispetto dei DMV, bracconaggio, cementificazione di alvei e sponde: tutti interventi finalizzati alla salvaguardia di queste trote. Se costui vuole rendersi conto personalmente di cosa stiamo parlando, in questi giorni si faccia un giro in Valtellina, lungo il fiume Adda, letteralmente massacrato dagli svasi di alcuni importanti bacini idroelettrici. Milioni di metri cubi di fango che hanno “asfaltato” ogni fondale, con buona pace di pesci, anfibi e insetti d’ogni genere.
Leggi tutto nella rubrica settimanale (settimana 39 del 29.9.2021).