La risposta che è stata data dal Ministro Cingolani all’interrogazione presentata dai Senatori Bossi e Bergesio in merito al DM del 2 aprile 2020 e pubblicata ieri sulla nostra pagina facebook ci lascia stupiti per la superficialità con cui vengono trattati i pescatori sportivi. Essere equiparati a mera “contropartita economica derivante dall’indotto determinato dall’attività di pesca sportiva” significa non conoscere questa secolare attività. Tuttavia, al di là di questa poco rispettosa mercificazione della nostra passione. (e non “trastullo” come la chiamano con disprezzo gli immancabili ambientalisti da salotto) vorremmo far presente al sig. Ministro che i pescatori sportivi innanzitutto sono esseri umani, cittadini, lavoratori, insomma gente del popolo, ed infatti la pesca è considerata uno tra gli sport più popolari.

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