I pesci sono muti ma i pescatori no, ecco perché sabato 13 novembre, alle ore 9,00, a Milano, presso la sede di Regione Lombardia, Piazza Duca d’Aosta, centinaia di pescatori lombardi, ma non solo, si raduneranno per dimostrare le ragioni della loro protesta. Sono trascorsi più di centocinquant’anni, durante i quali i pescatori hanno ripopolato le acque interne italiane con trote fario, trote iridee, coregoni lavarelli e salmerini alpini, pesci considerati pregiati in modo pressoché unanime, non solo dai pescatori, ma dall’opinione pubblica in generale. Oggi invece, per effetto di incomprensibili scelte regolamentari e burocratiche, introdotte dal Ministero della Transizione Ecologica e presentate come attuative di inequivocabili risultanze scientifiche, questi pesci di fatto non potranno più ripopolare le acque interne italiane.

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