Quattro vasche lunghe due metri e alte uno, un fiume artificiale e 30 metri di murales che illustrano ai più piccoli il ciclo di vita dei pesci. Questi i numeri de “La via dell’acqua e della conoscenza”, il progetto che Unione Pesca Sondrio ha inaugurato venerdì scorso nello spazio del centro ittiogenico di Faedo, a due passi dal capoluogo valtellinese. Il progetto si presenta come un autentico viaggio attraverso gli ecosistemi acquatici del territorio alpino, dove a ogni tappa si accompagnano bacheche didattiche ricche di disegni e indicazioni di facile comprensione. Quattro le vasche, a riprodurre gli habitat acquatici degli ecosistemi delle montagne valtellinesi: lago alpino, torrente, fiume di fondovalle e il lago del piano. Ad ogni habitat è abbinata la propria fauna ittica, partendo dalla trota fario e dal salmerino alpino, per arrivare alla marmorata, al temolo e allo scazzone, finendo per incontrare il luccio, il cavedano, il vairone, l’anguilla e il pesce persico.
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