Gli ittiologi saranno anche bravi a contare le squame dei pesci, ma è meglio che lascino perdere i conti economici. Valutare 10 euro al kg il valore economico del pescato dei lavarelli significa non essere mai entrato in un ristorante o in una gastronomia specializzata in prodotti ittici del lago. Piatti storici e preparazioni moderne, frutto dell’abilità di chef e gastronomi di primissimo piano, fanno sì che la materia prima lavarello presenti un moltiplicatore di valore che può andare da 6 a 10 volte rispetto a quello del pesce appena scaricato dalla barca. Attorno a questo straordinario pesce gira un’economia di parecchi milioni di euro, che può anche decuplicare il valore dei 10 euro considerati dagli “esperti” del MITE.

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