Molte persone che non praticano la pesca sportiva ci chiedono il perché di questa nostra ostinazione nel sostenere la necessità di non interrompere le immissioni di Trota fario e di Trota iridea nelle nostre acque. In primo luogo, siamo convinti che i pescatori debbano essere formalmente coinvolti nelle scelte che riguardano la gestione della fauna ittica, anziché subire le scelte altrui. In secondo luogo, siamo convinti della validità delle nostre ragioni. Infine c’è la convinzione che nella “querelle alloctoni” ci sia in gioco la sopravvivenza stessa della nostra associazione.
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