La scena me la immaginavo più o meno così: una foto in bianco e nero e la cattura lì, distesa sulla prima pagina del giornale del 25 settembre scorso, a occupare con una scia di scaglie d’argento lo spazio tra l’apertura dedicata al duello Roma-Berlino sulla questione migranti e la foto-notizia di Papa Francesco che in Senato omaggia il feretro di Giorgio Napolitano presidente emerito.
Un agone a fine settembre, pescando i persici dal muraglione della darsena di Tavernola con un falcetto di gomma bianca.
Una cosa talmente assurda che per crederci ci voleva una prova inconfutabile.
Perché senza il giornale a zittire ogni dubbio, quando la foto avrebbe cominciato a girare, subito sarebbe arrivato qualcuno a dire che erano tutte balle e che invece di essere a settembre era roba di giugno.

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