È terminato il quadriennio olimpico 2021/2024, ma il prossimo 2025/2028 purtroppo non inizia con buoni auspici e premesse favorevoli. Sono stati quattro anni difficili e impegnativi sotto ogni aspetto, in particolare quello della gestione ittica che invece dovrebbe essere il nostro fiore all’occhiello, la nostra vera passione. Una passione che da più di mezzo secolo ha sempre caratterizzato la nostra storia.
Burocrazia, regole cervellotiche, interminabili discussioni sull’origine dei pesci, dimenticando invece la loro sistematica distruzione le cui cause sono ben note. Tutto tempo perso, con un inutile spreco di risorse non solo economiche ma soprattutto umane.
Per chi vive di volontariato le risorse umane sono essenziali e questo loro spreco porta ad un sempre più evidente senso di frustrazione e abbandono. Benché la politica (non tutta) a volte dimostri le migliori intenzioni nei nostri confronti, poi nei fatti quotidiani la gestione burocratica opera senza tenere in minima considerazione queste intenzioni.
Leggi tutto nella rubrica settimanale (settimana 7 del 19.2.2025).